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Corso di Laurea Triennale in Design, Tessile e Moda
Presentazione del corso

Presentazione del corso

Il Corso di Laurea triennale in Design Tessile e Moda (Classe L4) ha durata di TRE ANNI e prevede due profili:

  • Tessile (T)
  • Moda (M)
 

PIANO DIDATTICO 2022 (pdf)

 

PIANO DIDATTICO 2022/2023

146 cfu

19 esami

12 cfu

esame/i a scelta libera

12 cfu

tirocinio

4 cfu

lingua straniera

6 cfu

prova finale

180 cfu - profilo: TESSILE (T) / MODA (M)

1° anno
2° anno
3° anno

 

OBBLIGATORI (T/M)

  • chimica organica e elementi di chimica analitica ambientale
  • disegno Tecnico per tessile e moda
  • fondamenti di chimica generale
  • laboratorio progettazione
  • laboratorio tecnologia industriale 1
  • marketing management
  • moda, media e cultura visuale
  • sostenibilità nel tessile e nel prodotto moda
  • storia della moda

 

OBBLIGATORI (T/M)

  • advanced marketing
  • laboratorio, arredotessile e prodotto di interni
  • diritto e sicurezza sul lavoro

 

UNO a scelta tra

  • fondamenti di chimica tessile e tintoria (T)
  • stampa e applicazioni (M)

 

UNO a scelta tra

  • laboratorio progettazione tessile 1 (T)
  • laboratorio progettazione moda 1 (M)

 

UNO a scelta tra

  • laboratorio tecnologia industriale 2 - tessile (T)
  • laboratorio tecnologia industriale 2 - moda (M)

 

UNO a scelta tra

  • laboratorio progettazione tessile 2 (T)
  • laboratorio progettazione moda 2 (M)

 

OBBLIGATORI (T/M)

  • laboratorio communication design e sviluppo collezioni
  • laboratorio tecnologia industriale 3

 

UNO a scelta tra

  • controllo qualità e performance test (T)
  • controllo qualità del prodotto finito (M)

 

  • lingua straniera (4 cfu)
  • esame/i a scelta libera (12 cfu)
  • tirocinio (12 cfu)
  • prova finale (6 cfu)


La didattica prevede una progressione delle esperienze formative, con un’alternanza tra formazione Teorica e Laboratori di progetto.

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.
Tuttavia per tutti i corsi di "Laboratorio" la frequenza minima è obbligatoria al 75% di presenze e a discrezione del docente.


Obiettivi
Il Corso di Laurea si basa su un approccio fortemente interdisciplinare ed intende fornire una solida preparazione tecnico-creativa fatta di conoscenza di materiali dal punto di vista tecnico, fisico e chimico, ricorso efficace alle nuove tecnologie, padronanza di tecniche di comunicazione, capacità di lettura psico-sociologica della società, rigore gestionale e amministrativo. Le peculiarità del sistema produttivo nel quale ci troviamo ad operare richiedono una figura con una formazione non solo di tipo tecnico-ingegneristico ma di tipo organizzativo e gestionale con una forte propensione creativa. Per questo il modello formativo si fonda su cinque grandi ambiti disciplinari in cui il Progetto (Design) diventa l'elemento di sintesi e catalisi. Gli ambiti disciplinari sono:

  • AREA DELLE SCIENZE UMANE
  • AREA SCIENTIFICA
  • AREA DELLA FORMAZIONE TECNOLOGICA
  • AREA DELLE SCIENZE ECONOMICHE E SOCIALI
  • AREA DEL DISEGNO
  • AREA DELLA FORMAZIONE PROGETTUALE
  • AREA DELLA FORMAZIONE PROGETTUALE CARATTERIZZATA


SCIENZE UMANE: le conoscenze storico-critiche afferenti alle discipline della sociologia dei consumi e della moda, della cultura del tessile e della moda e dell'evoluzione storica.

SCIENTIFICA: Elementi di chimica di base e di chimica applicata al settore del tessile e del prodotto e le basi di applicazioni di chimica verde per l'economia circolare.

FORMAZIONE TECNOLOGICA: le tecniche di prototipazione e ingegnerizzazione del prodotto, le tecnologie di lavorazione e di processo, tecnologia delle macchine, i materiali e le tecniche produttive; controllo di qualità; la conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche dei materiali e dei processi produttivi, dei finissaggi e delle tinture, le procedure di smaltimento e di riciclo delle sostanze utilizzate nelle fasi di lavorazione.

FORMAZIONE PROGETTUALE DI BASE E CARATTERIZZATA: elementi di base della progettazione e della realizzazione del prodotto moda e del prodotto tessile, la conoscenza dei meccanismi di percezione visiva e dei sistemi cromatici, le strategie di comunicazione e di vendita del prodotto-moda: visual merchandising, eventi.

DISEGNO: le tecniche e gli strumenti per la rappresentazione del prodotto: il disegno manuale, il disegno tecnico, il disegno digitale, la fotografia, la creazione di modelli e prototipi dei prodotti reali e digitali; le tecniche di rappresentazione delle immagini e dei linguaggi visivi.

SCIENZE ECONOMICHE E SOCIALI: l'acquisizione di competenze economico-gestionali: modelli organizzativi e di management, strategia e gestione aziendale; legislazione del diritto d'autore, brevetto, legislazione ambientale e industriale, la sicurezza sui luoghi di lavoro.


Sulla base del percorso valutativo dei competitors dei bisogni formativi del confronto con le parti sociali, il profilo in uscita dei laureati sarà quindi quello di un tecnico del progetto e del prodotto in grado di operare dalla fase di concept allo sviluppo, alla definizione dei materiali al controllo qualità dell'artefatto industriale, riferito al settore tessile e nel campo del prodotto moda seriale.

In riferimento ai descrittori di Dublino, i laureati estendono le loro conoscenze, competenze e capacità progettuali nel campo del Design e delle tecnologie del settore tessile e moda che permetteranno loro di sviluppare concetti innovativi in termini di prodotto tessile e moda e di processo produttivo dalla fase di concept fino alla fase di realizzazione e controllo qualità.
Nello specifico: La conoscenza e capacità di comprensione è sviluppata essenzialmente con gli strumenti didattici tradizionali, quali le lezioni frontali e le attività laboratoriali in cui le conoscenze acquisite verranno applicate in project work in collaborazione con le aziende, lo studio personale su testi e pubblicazioni scientifiche per la preparazione degli esami e del lavoro finale di tesi. La verifica del raggiungimento dell'obiettivo formativo è ottenuta con prove d'esame a contenuto prevalentemente orale e con prove scritte o progettuali finali ed in itinere, oltre che con la valutazione dell'elaborato finale di tesi da parte della commissione di laurea.

La capacità di applicare conoscenza e comprensione è sviluppata essenzialmente con gli strumenti didattici sperimentali ed esperienziali, quali le esercitazioni, l'attività dei laboratori progettuali e la discussione di casi di studio, lo sviluppo di project work e di challenge con le aziende. Tale capacità deve essere dimostrata nella predisposizione, soprattutto in forma autonoma e di lavoro di gruppo, di elaborati progettuali eventualmente previsti dagli insegnamenti. Momento finale riassuntivo di verifica delle capacità applicative, può essere il lavoro finale di tesi, laddove abbia contenuti prevalentemente progettuali e non speculativi. Un ruolo importante viene svolto dall'attività di tirocinio o stage, che può essere svolto presso aziende ed enti esterni, studi professionali o in laboratori di ricerca pubblici e privati, compresi quelli del corso di studio. Per gli studenti che intendono avviare l'iscrizione all'Albo dei Periti Tessili si prevede un tirocinio extracurricolare integrativo di 500 ore da svolgersi presso aziende, enti esterni o studi professionali.
Il raggiungimento dell'obiettivo formativo è dimostrato dal superamento delle prove d'esame basate su compiti scritti e del colloquio orale e nella valutazione, laddove prevista, delle attività progettuali. Una verifica più generale del raggiungimento dell'obiettivo si ha nella valutazione dell'elaborato finale da parte della commissione di laurea. Per le attività formative progettuali di aula, la verifica avviene attraverso gli esami finali dei corsi pratici e le esercitazioni intermedie che, anche quando non abbiano carattere formale, forniscono un riscontro al docente sull'efficacia degli strumenti formativi in relazione alla risposta dell'aula nel suo complesso. Il raggiungimento dell'obiettivo nelle attività di tirocinio e stage è verificato sulla base della apposita relazione del tutor previsto.
Si specifica inoltre che nella definizione delle conoscenze, non sono tanto le conoscenze specifiche delle materie ad essere rilevanti, ma piuttosto una visione delle tematiche delle materie nell'ottica del problem solving, della concreta applicabilità dei principi e delle metodologie specifiche e della complessità dei problemi del settore tessile e moda nel suo complesso. In tal senso, in fase di progettazione dei contenuti e dei metodi di ciascun corso, i docenti coinvolti saranno sollecitati a proporre la loro materia con un taglio che tenga conto di questi elementi.
ll CdS offre la possibilità agli studenti di operare una scelta tra i due profili uno rivolto alla filiera tessile e l'altro alla filiera della produzione del prodotto Moda.


Profilo Tecnico del prodotto Tessile

Il Laureato con profilo Tessile potrà accedere all'albo dei periti tessili frequentando un tirocinio extracurricolare aggiuntivo di 500 ore. Il tecnologo perito tessile è una figura professionale che si occupa dei processi produttivi, intervenendo, in un'ottica sistemica, sull'organizzazione della produzione nonché sulla definizione delle schede tecniche di prodotto. Tale figura svolge un ruolo strategico ed operativo nell'analisi e nella gestione dei processi produttivi, con particolare riferimento allo sviluppo di nuove lavorazioni e all'ottimizzazione dell'impiego delle risorse in ambito tessile. Funzioni operative: ANALISI, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PROCESSO E DEL PRODOTTO TESSILE
A- Gestione dei processi di una filiera tessile
B- Analisi dello scenario del mercato dei prodotti tessili
C- Definizione di un ciclo produttivo del comparto tessile
D- Verifica dei fattori e degli elementi della qualità della produzione

 

Profilo Tecnico del prodotto Moda

In generale il laureato nel CdS in Design Tessile e Moda dovrà conoscere, in particolare, i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie di progettazione dei semilavorati industriali e dei sistemi prodotto relativi alla rappresentazione materica, formale e funzionale del prodotto, alla definizione dei caratteri strutturali, alle tecnologie di lavorazione e produzione, alle metodologie di pianificazione e progettazione dei prodotti, alla conoscenza dei sistemi economici, dei sistemi aziendali, della cultura di impresa e dei contesti culturali e di consumo, nonché di tutti gli aspetti che riguardano la loro distribuzione ed immissione sul mercato.
Il tecnico del progetto Moda è una figura professionale che sa conciliare gusto estetico, intuizione e creatività con i requisiti tecnici, funzionali ed economici del prodotto e sa collocare la sua capacità ideativo-creativa e progettuale all'interno di un complesso organizzato di risorse e competenze, nella progettazione e distribuzione di prodotti di alta qualità estetica e produttiva. Coordina la selezione dei tessuti per la presentazione della collezione. Coglie le esigenze del mercato e valuta le tendenze moda adeguandole al target aziendale.


Competenze comuni ai due profili

  • competenze di base di natura scientifica, tecnologica/ chimica, umanistica, economica e giuridica in grado di supportare le diverse specializzazioni di progetto nei differenti percorsi formativi intrapresi;
  • competenze specifiche sul settore di vocazione del CdS, sia sul piano tecnico ingegneristico sia sul piano storico-critico, sia sul piano progettuale;
  • competenze che consentano di svolgere la funzione di raccordo tra il momento di ideazione e quello di produzione coprendo le diverse attività che, dalla progettazione del semilavorato al prodotto finito, dal suo sviluppo, fino alla fase di produzione su larga scala, declinano i numerosi apporti tecnico-progettuali che conducono alla definizione del prodotto stesso in tutti i suoi aspetti estetici ed artistici, economici.

In particolare i laureati del CdS devono avere acquisito competenze tali da:

  • sapere progettare tessuti, maglieria;
  • essere in grado di definire la comunicazione di una collezione tessile;
  • possedere gli strumenti del disegno tecnico manuale e computerizzato (2D e 3D);
  • elaborare e sintetizzare un sistema di conoscenze in relazione alle tematiche del prodotto tessile;
  • comprendere e valutare le tecnologie ed i materiali di produzione;
  • avere acquisito conoscenze di sociologia dei consumi e la capacità di elaborare un profilo marketing del prodotto;
  • essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta ed orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano.

Sul versante della sostenibilità:

  • comprende e sa collocare i concetti di economia circolare e sostenibile al contesto produttivo moda, valorizzando l'approccio eco-compatibile nello sviluppo del prodotto;
  • conosce e valuta le materie prime in chiave sostenibile, conoscendo limiti e possibilità tecniche, economiche e stilistiche dell'output finale;
  • supporta gli attori aziendali impegnati nello sviluppo del brand e delle vendite al fine di far comprendere il valore dell'approccio sostenibile e delle materie utilizzate nell'economia circolare.

 


Tecnico del progetto Tessile

Il tecnologo tessile possiede una spiccata capacità di lettura delle dinamiche evolutive della moda e del mercato tessile di riferimento grazie alle competenze che gli permettono di:

  • documentare e comunicare, anche in Inglese tecnico, gli aspetti organizzativi ed economici del proprio lavoro;
  • conoscere le problematiche connesse all'ideazione ed alla progettazione delle collezioni, al passaggio dalla creazione all'industrializzazione, alla competitività produttiva e di mercato;
  • impostare i cicli di lavorazione per la realizzazione dei prodotti tessili, la programmazione ed il controllo dei processi produttivi in riferimento alla scelta delle materie prime, alla sequenza dei piani di lavoro ed ai problemi dei costi e del controllo di qualità;
  • conoscere le tipologie di filati adatti alle costruzioni di vari tessuti, le tipologie di tessuto distinte per genere e utilizzo, le loro caratteristiche e performance, la loro adattabilità e resa rispetto ai modelli e ai colori;
  • impostare un provino e selezionarlo, sviluppare fazzoletti di coloritura e determinare il tipo di finissaggio adeguato.

In base alle funzioni di:

  • Individuare gli elementi e i componenti fondamentali di un sistema di produzione tessile
  • Applicare tecniche per definire i livelli di qualità del prodotto
  • Riconoscere il prodotto e l'ambiente in cui opera l'azienda tessile
  • Individuare gli elementi e i componenti fondamentali di un sistema di produzione tessile
  • Sviluppare soluzioni progettuali per la realizzazione del prodotto tessile
  • Riconoscere l'applicazione del sistema di qualità nell'organizzazione aziendale
  • Applicare tecniche per definire i livelli di qualità del prodotto
  • Riconoscere l'applicazione del sistema di qualità nell'organizzazione aziendale

 

Tecnico del Progetto Moda

In particolare i laureati del CdS con questo profilo devono avere acquisito competenze tali da:

  • avere conoscenze sui processi produttivi ed essere in grado di gestire un progetto (tempi, attività, risorse);
  • pianificare una collezione in funzione del tipo di prodotto dell'azienda, progettare nuove tipologie di tessuto e modificare/sviluppare articoli esistenti;
  • saper utilizzare strumenti e metodi atti a garantire la costruzione e tracciabilità del prodotto, declinandone la fattibilità in termini tecnici, stilistici, economici e di sostenibilità.
  • essere in grado di definire la comunicazione della collezione;
  • possedere gli strumenti del disegno e dello sviluppo prodotto manuale e computerizzato (2D e 3D);
  • saper elaborare modelli e sviluppo taglie;
  • elaborare e sintetizzare un sistema di conoscenze in relazione alle tematiche oggetto del progetto;
  • comprendere e valutare le tecnologie ed i materiali necessari;
  • avere acquisito conoscenze di sociologia dei consumi e la capacità di elaborare un profilo marketing del prodotto;
  • essere capaci di comunicare efficacemente, in forma scritta ed orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano.
 
ultimo aggiornamento: 09-Set-2022
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