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Il Corso di Laurea triennale in Design Tessile e Moda (Classe L4) ha durata di TRE ANNI e prevede due profili:
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PIANO DIDATTICO 2022 (pdf)
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La didattica prevede una progressione delle esperienze formative, con un’alternanza tra formazione Teorica e Laboratori di progetto.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria ma è fortemente consigliata.
Tuttavia per tutti i corsi di "Laboratorio" la frequenza minima è obbligatoria al 75% di presenze e a discrezione del docente.
Obiettivi
Il Corso di Laurea si basa su un approccio fortemente interdisciplinare ed intende fornire una solida preparazione tecnico-creativa fatta di conoscenza di materiali dal punto di vista tecnico, fisico e chimico, ricorso efficace alle nuove tecnologie, padronanza di tecniche di comunicazione, capacità di lettura psico-sociologica della società, rigore gestionale e amministrativo. Le peculiarità del sistema produttivo nel quale ci troviamo ad operare richiedono una figura con una formazione non solo di tipo tecnico-ingegneristico ma di tipo organizzativo e gestionale con una forte propensione creativa. Per questo il modello formativo si fonda su cinque grandi ambiti disciplinari in cui il Progetto (Design) diventa l'elemento di sintesi e catalisi. Gli ambiti disciplinari sono:
SCIENZE UMANE: le conoscenze storico-critiche afferenti alle discipline della sociologia dei consumi e della moda, della cultura del tessile e della moda e dell'evoluzione storica.
SCIENTIFICA: Elementi di chimica di base e di chimica applicata al settore del tessile e del prodotto e le basi di applicazioni di chimica verde per l'economia circolare.
FORMAZIONE TECNOLOGICA: le tecniche di prototipazione e ingegnerizzazione del prodotto, le tecnologie di lavorazione e di processo, tecnologia delle macchine, i materiali e le tecniche produttive; controllo di qualità; la conoscenza delle caratteristiche chimico-fisiche dei materiali e dei processi produttivi, dei finissaggi e delle tinture, le procedure di smaltimento e di riciclo delle sostanze utilizzate nelle fasi di lavorazione.
FORMAZIONE PROGETTUALE DI BASE E CARATTERIZZATA: elementi di base della progettazione e della realizzazione del prodotto moda e del prodotto tessile, la conoscenza dei meccanismi di percezione visiva e dei sistemi cromatici, le strategie di comunicazione e di vendita del prodotto-moda: visual merchandising, eventi.
DISEGNO: le tecniche e gli strumenti per la rappresentazione del prodotto: il disegno manuale, il disegno tecnico, il disegno digitale, la fotografia, la creazione di modelli e prototipi dei prodotti reali e digitali; le tecniche di rappresentazione delle immagini e dei linguaggi visivi.
SCIENZE ECONOMICHE E SOCIALI: l'acquisizione di competenze economico-gestionali: modelli organizzativi e di management, strategia e gestione aziendale; legislazione del diritto d'autore, brevetto, legislazione ambientale e industriale, la sicurezza sui luoghi di lavoro.
Sulla base del percorso valutativo dei competitors dei bisogni formativi del confronto con le parti sociali, il profilo in uscita dei laureati sarà quindi quello di un tecnico del progetto e del prodotto in grado di operare dalla fase di concept allo sviluppo, alla definizione dei materiali al controllo qualità dell'artefatto industriale, riferito al settore tessile e nel campo del prodotto moda seriale.
In riferimento ai descrittori di Dublino, i laureati estendono le loro conoscenze, competenze e capacità progettuali nel campo del Design e delle tecnologie del settore tessile e moda che permetteranno loro di sviluppare concetti innovativi in termini di prodotto tessile e moda e di processo produttivo dalla fase di concept fino alla fase di realizzazione e controllo qualità.
Nello specifico: La conoscenza e capacità di comprensione è sviluppata essenzialmente con gli strumenti didattici tradizionali, quali le lezioni frontali e le attività laboratoriali in cui le conoscenze acquisite verranno applicate in project work in collaborazione con le aziende, lo studio personale su testi e pubblicazioni scientifiche per la preparazione degli esami e del lavoro finale di tesi. La verifica del raggiungimento dell'obiettivo formativo è ottenuta con prove d'esame a contenuto prevalentemente orale e con prove scritte o progettuali finali ed in itinere, oltre che con la valutazione dell'elaborato finale di tesi da parte della commissione di laurea.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è sviluppata essenzialmente con gli strumenti didattici sperimentali ed esperienziali, quali le esercitazioni, l'attività dei laboratori progettuali e la discussione di casi di studio, lo sviluppo di project work e di challenge con le aziende. Tale capacità deve essere dimostrata nella predisposizione, soprattutto in forma autonoma e di lavoro di gruppo, di elaborati progettuali eventualmente previsti dagli insegnamenti. Momento finale riassuntivo di verifica delle capacità applicative, può essere il lavoro finale di tesi, laddove abbia contenuti prevalentemente progettuali e non speculativi. Un ruolo importante viene svolto dall'attività di tirocinio o stage, che può essere svolto presso aziende ed enti esterni, studi professionali o in laboratori di ricerca pubblici e privati, compresi quelli del corso di studio. Per gli studenti che intendono avviare l'iscrizione all'Albo dei Periti Tessili si prevede un tirocinio extracurricolare integrativo di 500 ore da svolgersi presso aziende, enti esterni o studi professionali.
Il raggiungimento dell'obiettivo formativo è dimostrato dal superamento delle prove d'esame basate su compiti scritti e del colloquio orale e nella valutazione, laddove prevista, delle attività progettuali. Una verifica più generale del raggiungimento dell'obiettivo si ha nella valutazione dell'elaborato finale da parte della commissione di laurea. Per le attività formative progettuali di aula, la verifica avviene attraverso gli esami finali dei corsi pratici e le esercitazioni intermedie che, anche quando non abbiano carattere formale, forniscono un riscontro al docente sull'efficacia degli strumenti formativi in relazione alla risposta dell'aula nel suo complesso. Il raggiungimento dell'obiettivo nelle attività di tirocinio e stage è verificato sulla base della apposita relazione del tutor previsto.
Si specifica inoltre che nella definizione delle conoscenze, non sono tanto le conoscenze specifiche delle materie ad essere rilevanti, ma piuttosto una visione delle tematiche delle materie nell'ottica del problem solving, della concreta applicabilità dei principi e delle metodologie specifiche e della complessità dei problemi del settore tessile e moda nel suo complesso. In tal senso, in fase di progettazione dei contenuti e dei metodi di ciascun corso, i docenti coinvolti saranno sollecitati a proporre la loro materia con un taglio che tenga conto di questi elementi.
ll CdS offre la possibilità agli studenti di operare una scelta tra i due profili uno rivolto alla filiera tessile e l'altro alla filiera della produzione del prodotto Moda.
Il Laureato con profilo Tessile potrà accedere all'albo dei periti tessili frequentando un tirocinio extracurricolare aggiuntivo di 500 ore. Il tecnologo perito tessile è una figura professionale che si occupa dei processi produttivi, intervenendo, in un'ottica sistemica, sull'organizzazione della produzione nonché sulla definizione delle schede tecniche di prodotto. Tale figura svolge un ruolo strategico ed operativo nell'analisi e nella gestione dei processi produttivi, con particolare riferimento allo sviluppo di nuove lavorazioni e all'ottimizzazione dell'impiego delle risorse in ambito tessile. Funzioni operative: ANALISI, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL PROCESSO E DEL PRODOTTO TESSILE
A- Gestione dei processi di una filiera tessile
B- Analisi dello scenario del mercato dei prodotti tessili
C- Definizione di un ciclo produttivo del comparto tessile
D- Verifica dei fattori e degli elementi della qualità della produzione
In generale il laureato nel CdS in Design Tessile e Moda dovrà conoscere, in particolare, i metodi, gli strumenti, le tecniche e le tecnologie di progettazione dei semilavorati industriali e dei sistemi prodotto relativi alla rappresentazione materica, formale e funzionale del prodotto, alla definizione dei caratteri strutturali, alle tecnologie di lavorazione e produzione, alle metodologie di pianificazione e progettazione dei prodotti, alla conoscenza dei sistemi economici, dei sistemi aziendali, della cultura di impresa e dei contesti culturali e di consumo, nonché di tutti gli aspetti che riguardano la loro distribuzione ed immissione sul mercato.
Il tecnico del progetto Moda è una figura professionale che sa conciliare gusto estetico, intuizione e creatività con i requisiti tecnici, funzionali ed economici del prodotto e sa collocare la sua capacità ideativo-creativa e progettuale all'interno di un complesso organizzato di risorse e competenze, nella progettazione e distribuzione di prodotti di alta qualità estetica e produttiva. Coordina la selezione dei tessuti per la presentazione della collezione. Coglie le esigenze del mercato e valuta le tendenze moda adeguandole al target aziendale.
In particolare i laureati del CdS devono avere acquisito competenze tali da:
Sul versante della sostenibilità:
Il tecnologo tessile possiede una spiccata capacità di lettura delle dinamiche evolutive della moda e del mercato tessile di riferimento grazie alle competenze che gli permettono di:
In base alle funzioni di:
In particolare i laureati del CdS con questo profilo devono avere acquisito competenze tali da:
ULTIMO AGGIORNAMENTO
17.11.2025