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B031673 - Arredotessile e prodotto di interni
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Anno Accademico 2023-24
Coorte 2022 - Laurea Triennale (DM 270/04) in DESIGN TESSILE E MODA
Anno di corso
Secondo Anno - Annualità singola
Dipartimento di Afferenza
Architettura (DiDA)
Modulo di sola Frequenza di
Settore Scientifico disciplinare
ICAR/16 - ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
48
Periodo didattico
18/09/2023 ⇒ 07/06/2024
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Giudizio Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
- Parte A LISINI CATERINA
- Parte A PIREDDU ALBERTO
- Parte B CERRI GIADA
- Parte B RENZI RICCARDO
Lingua Insegnamento - Parte A
ITALIANO
Lingua Insegnamento - Parte B
Italiano
Contenuto del corso - Parte A
Il corso intende approfondire il rapporto tra l’arredotessile, il prodotto di interni e lo spazio architettonico attraverso gli strumenti del progetto. Le studentesse e gli studenti si confronteranno con la gli aspetti concreti di un luogo reale e con le stringenti necessità di un programma funzionale ben preciso, redatto intorno ai temi dello svago e del coworking.
Libri di testo consigliati - Parte A (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Gaston Bachelard, La poetica dello spazio, Edizioni Dedalo, Bari 1975 (La Poétique de l'espace, 1957).
Lina Bo Bardi, Lina Bo Bardi, Charta Instituto Lina Bo e P.M. Bardi, Milano- Sao Paulo, 1994.
Paul Goldberger, Christo and Jeanne-Claude. Updated Edition, Taschen, 2021.
Karl Lagerfeld, Modern Italian Architecture, Gerhard Steidl, Göttingen 2001.
Karl Lagerfeld, Byzantine Fragments, Gerhard Steidl, Göttingen 2011.
Karl Lagerfeld, Abstract Eiffel Tower, Gerhard Steidl, Göttingen 2017.
Detlef Mertins, Mies, Phaidon, New York 2014.
Charlotte Othman (a cura di), La bourse du Commerce. Le Musée de la Collection Pinault à Paris, Dilecta, Paris 2021.
Geoges Perec, Specie di spazi, Bollati Boringhieri, Milano 1989 (Espèces d'espaces, 1974).
Futagawa Yukio, Lina Bo Bardi. Casa De Vidro. Sao Paulo, Brazil, 1950-1951, ADA Edita, Tokyo 2016.
F. Bucci, A. Rossari, I musei e gli allestimenti di Franco Albini, Electa, Milano 2005
F. Bucci, G. Bosoni, Il design e gli interni di Franco Albini, Electa, Milano 2009
M. McQuaid, M. Droste, Lilly Reich: Designer and Architect, Moma, NewYork 1996
C. Lange, Ludwig Mies van der Rohe & Lilly Reich, Furniture and Interiors, Hatje Cantz, Berlino 2007
G. Beltramini, K.Forster, P. Marini (a cura di), Carlo Scarpa. Mostre e musei 1944-1976. Case e paesaggi 1972-1978, Electa, Milano 2000
P. Duboy, Carlo Scarpa. L’arte di esporre, Johan & Levi editore, Milano 2016
SANAA (Kazuyo Sejima,Ryue Nishizawa), Intervention in the Mies van der Rohe Pavillon, a cura di Xavier Costa, Fondazione Mies van der Rohe, Barcellona 2010
Y. Hasegawa (a cura di), Kazuyo Sejima+Ryue Nishizawa SANAA, Electa, Milano 2005
A. Bolton, Manus x Machina: Fashion in the Age of Technology, Yale University Press, New Haven 2016
Manus x Machina: Fashion in the Age of Technology, mostra al Metropolitan Museum of Art: https://www.oma.com/office
Karl Lagerfeld: A Line of Beauty, mostra al Metropolitan Museum of Art: https://www.metmuseum.org/exhibitions/a-line-of-beauty/visiting-guide
Lina Bo Bardi, Lina Bo Bardi, Charta Instituto Lina Bo e P.M. Bardi, Milano- Sao Paulo, 1994.
Paul Goldberger, Christo and Jeanne-Claude. Updated Edition, Taschen, 2021.
Karl Lagerfeld, Modern Italian Architecture, Gerhard Steidl, Göttingen 2001.
Karl Lagerfeld, Byzantine Fragments, Gerhard Steidl, Göttingen 2011.
Karl Lagerfeld, Abstract Eiffel Tower, Gerhard Steidl, Göttingen 2017.
Detlef Mertins, Mies, Phaidon, New York 2014.
Charlotte Othman (a cura di), La bourse du Commerce. Le Musée de la Collection Pinault à Paris, Dilecta, Paris 2021.
Geoges Perec, Specie di spazi, Bollati Boringhieri, Milano 1989 (Espèces d'espaces, 1974).
Futagawa Yukio, Lina Bo Bardi. Casa De Vidro. Sao Paulo, Brazil, 1950-1951, ADA Edita, Tokyo 2016.
F. Bucci, A. Rossari, I musei e gli allestimenti di Franco Albini, Electa, Milano 2005
F. Bucci, G. Bosoni, Il design e gli interni di Franco Albini, Electa, Milano 2009
M. McQuaid, M. Droste, Lilly Reich: Designer and Architect, Moma, NewYork 1996
C. Lange, Ludwig Mies van der Rohe & Lilly Reich, Furniture and Interiors, Hatje Cantz, Berlino 2007
G. Beltramini, K.Forster, P. Marini (a cura di), Carlo Scarpa. Mostre e musei 1944-1976. Case e paesaggi 1972-1978, Electa, Milano 2000
P. Duboy, Carlo Scarpa. L’arte di esporre, Johan & Levi editore, Milano 2016
SANAA (Kazuyo Sejima,Ryue Nishizawa), Intervention in the Mies van der Rohe Pavillon, a cura di Xavier Costa, Fondazione Mies van der Rohe, Barcellona 2010
Y. Hasegawa (a cura di), Kazuyo Sejima+Ryue Nishizawa SANAA, Electa, Milano 2005
A. Bolton, Manus x Machina: Fashion in the Age of Technology, Yale University Press, New Haven 2016
Manus x Machina: Fashion in the Age of Technology, mostra al Metropolitan Museum of Art: https://www.oma.com/office
Karl Lagerfeld: A Line of Beauty, mostra al Metropolitan Museum of Art: https://www.metmuseum.org/exhibitions/a-line-of-beauty/visiting-guide
Libri di testo consigliati - Parte B (Cerca nel catalogo della biblioteca)
Adam P. (2019). Eileen Gray: Her Life and Work. London New York, Thames & Hudson
Barsac J., Cherruet S. (2019). Charlotte Perriand: inventing a new world. Parigi, Gallimard
Benjamin W. (1966). L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi
Collotti, F. (2002). Appunti per una teoria dell’architettura. Luzern, Quart Verlag
Collotti F. (2017). Idea civile di architettura. Scritti scelti 1990-2017. Siracusa, LetteraVentidue
Espegel, C. (2021). Donne architetto nel Movimento Moderno. Milano, Christian Mariotti Edizioni
Fraziano G. (2011). Percorsi ambientali. Scritti e progetti di Josef Frank. Trieste, Lint Editoriale
Frisa M.L. (2022). Le forma della moda. Cultura, industria, mercato, comunicazione. Bologna, Il mulino
Kulka, H. (1931). Adolf Loos. Das Werk des Architekten. Wien, Anton Schroll
La Pietra U. (1996-2008), Gio’ Ponti, Milano-New York, Rizzoli
Los S., Carlo Scarpa, Taschen, Colonia, 2009
Loos A. (1972). Parole nel vuoto. Milano, Adelphi
Munari B. (1981), Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale. Bari, Laterza
Renzi R. (2011). Allestire per la Moda. Architettura Città Moda. Firenze, EDIFIR EDIZIONI
Renzi R. (a cura di) (2012), Il Panorama dell’Arredamento, Lulu Press Inc
Rossi Prodi F. (1996), Franco Albini, Roma, Officina
Tessenow, H. (1975). Osservazioni elementari sul costruire. Milano, Franco Angeli
Vignelli, M.(2010). Il canone Vignelli
von Moos S. et al.(2010). Max Huber, London/New York, Phaidon Press
Manuali
Aa.Vv. (1993). Dizionario critico illustrato delle voci più utili all’architetto moderno. Faenza, C.E.L.I.
Aa.Vv. (a cura di A. Deplazes) (2005). Constructing architecture – a handbook. Basel, Boston, Berlin, Birkhäuser
Barsac J., Cherruet S. (2019). Charlotte Perriand: inventing a new world. Parigi, Gallimard
Benjamin W. (1966). L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Torino, Einaudi
Collotti, F. (2002). Appunti per una teoria dell’architettura. Luzern, Quart Verlag
Collotti F. (2017). Idea civile di architettura. Scritti scelti 1990-2017. Siracusa, LetteraVentidue
Espegel, C. (2021). Donne architetto nel Movimento Moderno. Milano, Christian Mariotti Edizioni
Fraziano G. (2011). Percorsi ambientali. Scritti e progetti di Josef Frank. Trieste, Lint Editoriale
Frisa M.L. (2022). Le forma della moda. Cultura, industria, mercato, comunicazione. Bologna, Il mulino
Kulka, H. (1931). Adolf Loos. Das Werk des Architekten. Wien, Anton Schroll
La Pietra U. (1996-2008), Gio’ Ponti, Milano-New York, Rizzoli
Los S., Carlo Scarpa, Taschen, Colonia, 2009
Loos A. (1972). Parole nel vuoto. Milano, Adelphi
Munari B. (1981), Da cosa nasce cosa. Appunti per una metodologia progettuale. Bari, Laterza
Renzi R. (2011). Allestire per la Moda. Architettura Città Moda. Firenze, EDIFIR EDIZIONI
Renzi R. (a cura di) (2012), Il Panorama dell’Arredamento, Lulu Press Inc
Rossi Prodi F. (1996), Franco Albini, Roma, Officina
Tessenow, H. (1975). Osservazioni elementari sul costruire. Milano, Franco Angeli
Vignelli, M.(2010). Il canone Vignelli
von Moos S. et al.(2010). Max Huber, London/New York, Phaidon Press
Manuali
Aa.Vv. (1993). Dizionario critico illustrato delle voci più utili all’architetto moderno. Faenza, C.E.L.I.
Aa.Vv. (a cura di A. Deplazes) (2005). Constructing architecture – a handbook. Basel, Boston, Berlin, Birkhäuser
Obiettivi Formativi - Parte A
Il corso si propone di fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti teorici e critici per poter pensare e disegnare alcuni prodotti di interni in una prospettiva storica che sia fondativa rispetto alla dimensione strettamente creativa e operativa. La conoscenza e la comprensione di alcuni degli orientamenti più recenti nell’ambito del design e dell’architettura e delle arti agevoleranno l’autonomia di giudizio nella fase più propriamente progettuale, qui intesa come operazione interpretativa prima ancora che creativa.
Obiettivi Formativi - Parte B
Il corso mira a fornire agli studenti gli strumenti teorici e critici per sviluppare una conoscenza di base sul prodotto di arredo-tessile e su quello di interni. Il corso tocca tre aspetti: la ricerca sul prodotto di arredotessile e di interni, lo studio della spazio fisico e la relazione tra spazio e tessuto attraverso l’opera di alcuni maestri, la comunicazione attraverso l’allestimento di uno spazio.
Prerequisiti - Parte A
Aver sostenuto gli esami prescritti dalle propedeuticità del regolamento didattico della Scuola.
Prerequisiti - Parte B
Aver sostenuto gli esami prescritti dalle propedeuticità del regolamento didattico della Scuola.
Metodi Didattici - Parte A
Il corso alternerà lezioni frontali, esercitazioni e presentazioni a carattere seminariale.
Le esercitazioni saranno svolte in gruppi di lavoro da concordare con il docente.
Le esercitazioni saranno svolte in gruppi di lavoro da concordare con il docente.
Metodi Didattici - Parte B
Il corso alternerà lezioni frontali, esercitazioni, eventuali visite e attività seminariali. Le consegne e i progetti saranno elaborate e presentate singolarmente, in alcuni casi, e in gruppo, in altri.
Altre Informazioni - Parte A
Nessuna
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
Le modalità di accertamento dei risultati di apprendimento consistono nella verifica della frequenza dei corsi e della partecipazione alle attività proposte e nella valutazione delle esercitazioni pratiche a carattere progettuale sia nelle fasi intermedie sia nella fase conclusiva.
Revisioni collettive in aula si alterneranno a revisioni individuali (singoli gruppi di lavoro), per le quali le studentesse e gli studenti dovranno sempre presentarsi muniti degli elaborati richiesti.
L'esame prevede la presentazione del lavoro svolto durante il semestre e un colloquio a illustrazione del progetto.
L’esame del modulo B031673 - Arredotessile e prodotto di interni avverrà contestualmente all’esame del modulo B031672 - Fibre, filati e tessuti per l'arredo: ogni modulo sarà valutato autonomamente e i due giudizi confluiranno nella valutazione finale del B031671 - LABORATORIO ARREDOTESSILE E PRODOTTO DI INTERNI
Criteri di valutazione per il modulo B031673 - Arredotessile e prodotto di interni:
- livello concettuale dell'idea progettuale;
- capacità di rappresentazione grafica;
- capacità espositiva del progetto.
Il progetto sarà presentato per mezzo di una tavola A0 da stampare su supporto rigido (forex 3-5mm), contenente tutti gli elaborati (tecnica grafica libera) concordati con i docenti, e di un plastico in scala 1:50 da inserire nel plastico collettivo della parte delle Manifatture Digitali oggetto della esercitazione.
Revisioni collettive in aula si alterneranno a revisioni individuali (singoli gruppi di lavoro), per le quali le studentesse e gli studenti dovranno sempre presentarsi muniti degli elaborati richiesti.
L'esame prevede la presentazione del lavoro svolto durante il semestre e un colloquio a illustrazione del progetto.
L’esame del modulo B031673 - Arredotessile e prodotto di interni avverrà contestualmente all’esame del modulo B031672 - Fibre, filati e tessuti per l'arredo: ogni modulo sarà valutato autonomamente e i due giudizi confluiranno nella valutazione finale del B031671 - LABORATORIO ARREDOTESSILE E PRODOTTO DI INTERNI
Criteri di valutazione per il modulo B031673 - Arredotessile e prodotto di interni:
- livello concettuale dell'idea progettuale;
- capacità di rappresentazione grafica;
- capacità espositiva del progetto.
Il progetto sarà presentato per mezzo di una tavola A0 da stampare su supporto rigido (forex 3-5mm), contenente tutti gli elaborati (tecnica grafica libera) concordati con i docenti, e di un plastico in scala 1:50 da inserire nel plastico collettivo della parte delle Manifatture Digitali oggetto della esercitazione.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
Il voto finale è dato dalla valutazione delle varie esercitazioni e del progetto finale, fanno parte della valutazione anche la frequenza e la partecipazione attiva alle attività del corso. Partendo dal principio che il progetto del singolo è il progetto di tutti, il laboratorio è un momento di confronto tra studenti e tra studenti e docenti. Oltre alle lezioni frontali, ogni lezione avrà dei momenti seminariali in cui si dicutono le proposte e le consegne in maniera collegiale.
L'esame prevede la presentazione degli elaborati richiesti e l’illustrazione orale del progetto finale. Quest’ultima consiste nel presentare in maniera sintetica ed esaustiva il progetto, enfatizzandone i punti di forza e le caratteristiche principali.
L’esame del modulo B031673 - Arredotessile e prodotto di interni avverrà contestualmente all’esame del modulo B031672 - Fibre, filati e tessuti per l'arredo: ogni modulo sarà valutato autonomamente e i due giudizi confluiranno nella valutazione finale del B031671 - LABORATORIO ARREDOTESSILE E PRODOTTO DI INTERNI.
Criteri di valutazione per il modulo B031673 - Arredotessile e prodotto di interni:
- livello concettuale dell'idea progettuale;
- capacità di rappresentazione grafica;
- capacità espositiva del progetto;
- partecipazione alle attività del corso.
L'esame prevede la presentazione degli elaborati richiesti e l’illustrazione orale del progetto finale. Quest’ultima consiste nel presentare in maniera sintetica ed esaustiva il progetto, enfatizzandone i punti di forza e le caratteristiche principali.
L’esame del modulo B031673 - Arredotessile e prodotto di interni avverrà contestualmente all’esame del modulo B031672 - Fibre, filati e tessuti per l'arredo: ogni modulo sarà valutato autonomamente e i due giudizi confluiranno nella valutazione finale del B031671 - LABORATORIO ARREDOTESSILE E PRODOTTO DI INTERNI.
Criteri di valutazione per il modulo B031673 - Arredotessile e prodotto di interni:
- livello concettuale dell'idea progettuale;
- capacità di rappresentazione grafica;
- capacità espositiva del progetto;
- partecipazione alle attività del corso.
Programma del corso - Parte B
Immagini e immaginari
Gli studenti, divisi in gruppi, saranno gli ideatori di un’installazione-immaginario da realizzare all’interno di una vetrina-evento. Ogni gruppo funzionerà come un team creativo portando avanti un progetto di allestimento di uno spazio e progetterà un’installazione che, utilizzando i prodotti dell’arredotessile e dell’arredo, evochi un’immaginario, un mondo, una storia. Per arrivare a creare questo mondo è necessario però approfondire il tema dell’arredotessile e degli interni e acquisire gli strumenti per una lettura anche storico-critica dell’argomento. All’esercitazione finale si arriverà per tappe, cioè attraverso delle consegne intermedie necessarie alla costruzione del progetto.
Ad ogni studente è richiesto di tenere un taccuino degli appunti dedicato al corso (individuale). Come un quaderno di viaggio (formato libero ma categoricamente a pagine bianche), il taccuino servirà a raccogliere appunti, spunti, idee e riflessioni legati al percorso fatto insieme.
Non sono richieste competenze pregresse circa l’uso di software per il disegno 2D e 3D.
Gli studenti, divisi in gruppi, saranno gli ideatori di un’installazione-immaginario da realizzare all’interno di una vetrina-evento. Ogni gruppo funzionerà come un team creativo portando avanti un progetto di allestimento di uno spazio e progetterà un’installazione che, utilizzando i prodotti dell’arredotessile e dell’arredo, evochi un’immaginario, un mondo, una storia. Per arrivare a creare questo mondo è necessario però approfondire il tema dell’arredotessile e degli interni e acquisire gli strumenti per una lettura anche storico-critica dell’argomento. All’esercitazione finale si arriverà per tappe, cioè attraverso delle consegne intermedie necessarie alla costruzione del progetto.
Ad ogni studente è richiesto di tenere un taccuino degli appunti dedicato al corso (individuale). Come un quaderno di viaggio (formato libero ma categoricamente a pagine bianche), il taccuino servirà a raccogliere appunti, spunti, idee e riflessioni legati al percorso fatto insieme.
Non sono richieste competenze pregresse circa l’uso di software per il disegno 2D e 3D.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte A
Il corso si aprirà con una riflessione intorno al rapporto tra moda e architettura attraverso l’approfondimento di alcune opere che sono state scelte dalle maison più rinomate come scenario delle proprie passerelle e attraverso una analisi del decennale lavoro di ricerca di Karl Lagerfeld intorno alle forme dell’architettura. Un lavoro documentato dalle sue fotografie e raccolto in una serie di preziosi volumi.
Nelle lezioni frontali saranno illustrati alcuni interventi espositivi realizzati con l’impiego significativo e iconico di tessuti, ad opera di importanti architetti italiani e internazionali, quali Lilly Reich e Mies van der Rohe, Franco Albini, Carlo Scarpa, Sanaa, OMA, Tadao Ando. Le riflessioni sulle esposizioni mostrate esploreranno soprattutto la capacità dell’autore, in ciascun intervento, di impiegare il tessuto per articolare lo spazio e di intrattenere un rapporto continuo con la luce, sia naturale che artificiale, in maniera che tali esempi possano costituire dei casi studio di riferimento utili per l’esercitazione progettuale.
A conclusione di questa fase teorica sarà presentata l’arte di Christo e Jeanne-Claude, come exemplum di un sapiente e originale utilizzo dei tessuti alla scala del monumento.
L’esercitazione progettuale si concentrerà su alcuni spazi attualmente in disuso e ridotti a rudere delle Manifatture Digitali Cinema di Prato, per le quali le allieve e gli allievi dovranno immaginare di trasformare gli ambienti attuali in un luogo di lavoro (coworking) e svago non convenzionali, per mezzo di un sapiente utilizzo dei tessuti.
Nelle lezioni frontali saranno illustrati alcuni interventi espositivi realizzati con l’impiego significativo e iconico di tessuti, ad opera di importanti architetti italiani e internazionali, quali Lilly Reich e Mies van der Rohe, Franco Albini, Carlo Scarpa, Sanaa, OMA, Tadao Ando. Le riflessioni sulle esposizioni mostrate esploreranno soprattutto la capacità dell’autore, in ciascun intervento, di impiegare il tessuto per articolare lo spazio e di intrattenere un rapporto continuo con la luce, sia naturale che artificiale, in maniera che tali esempi possano costituire dei casi studio di riferimento utili per l’esercitazione progettuale.
A conclusione di questa fase teorica sarà presentata l’arte di Christo e Jeanne-Claude, come exemplum di un sapiente e originale utilizzo dei tessuti alla scala del monumento.
L’esercitazione progettuale si concentrerà su alcuni spazi attualmente in disuso e ridotti a rudere delle Manifatture Digitali Cinema di Prato, per le quali le allieve e gli allievi dovranno immaginare di trasformare gli ambienti attuali in un luogo di lavoro (coworking) e svago non convenzionali, per mezzo di un sapiente utilizzo dei tessuti.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte B
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