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B031656 - Strumenti e metodi per la progettazione
Principali informazioni
Lingua Insegnamento
Contenuto del corso
Libri di testo consigliati
Obiettivi Formativi
Prerequisiti
Metodi Didattici
Altre Informazioni
Modalità di verifica apprendimento
Programma del corso
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile
Anno Accademico 2022-23
Coorte 2022 - Laurea Triennale (DM 270/04) in DESIGN TESSILE E MODA
Anno di corso
Primo Anno - Secondo Semestre
Dipartimento di Afferenza
Architettura (DiDA)
Modulo di sola Frequenza di
Settore Scientifico disciplinare
ICAR/13 - DISEGNO INDUSTRIALE
Crediti Formativi
6
Ore Didattica
48
Periodo didattico
27/02/2023 ⇒ 09/06/2023
Frequenza Obbligatoria
Si
Tipo Valutazione
Giudizio Finale
Contenuto del corso
mostra
Programma del corso
mostra
Docenza
- Parte A CIANFANELLI ELISABETTA
- Parte B GIORGI DEBORA
Lingua Insegnamento - Parte A
ITALIANO
Lingua Insegnamento - Parte B
Italiano
Contenuto del corso - Parte A
Il corso si sviluppa attraverso un approccio sia teorico che pratico, gli studenti saranno supportati nel gestire le loro idee e rappresentarle in maniera innovativa, tramite la manipolazione di materiali, illustrazioni, realizzazioni di prototipi, materiali digitali e fisici destinati alla presentazione del lavoro svolto durante il corso.
Tipologie di prodotto moda trattate:
• Fashion Design
• Textile Design
Tipologie di prodotto moda trattate:
• Fashion Design
• Textile Design
Contenuto del corso - Parte B
Il Laboratorio vuole introdurre gli studenti al design fornendo metodologie, strumenti e pratiche utili per affrontare la progettazione sia nel campo del tessile che del prodotto moda. L'introduzione teorica sarà accompagnata da esercitazioni guidate che hanno lo scopo di allenare a risolvere problemi progettuali di natura sintattica, morfologica, ma anche semantica, percettiva e sensoriale.
Libri di testo consigliati - Parte A (Cerca nel catalogo della biblioteca)
- Agamben, G. (2008). Che cos’è il contemporaneo. Roma: Nottetempo.
- Barthes, R. (2006). Il senso della moda. Torino: Einaudi.
- Burgo F. (2012). Il figurino di moda, Ist. di Moda Burgo editore.
- Donnanno A. (2001), Le parole della moda. Dizionario tecnico abbigliamento, costume, tessile, sartoria, Editore Ikon.
- Frisa, M. L. (2015). Le forme della moda. Il mulino.
- Lorenzato, M. (1990). Manuale merceologico di abbigliamento. Editrice San Marco
- Marchetti, M.C. (2020). Moda e politica. La rappresentazione simbolica del potere. Meltemi
- Puliti, M. (1985). Disegno tecnico tessile. Fondazione Arte della Seta Lisio.
- Barthes, R. (2006). Il senso della moda. Torino: Einaudi.
- Burgo F. (2012). Il figurino di moda, Ist. di Moda Burgo editore.
- Donnanno A. (2001), Le parole della moda. Dizionario tecnico abbigliamento, costume, tessile, sartoria, Editore Ikon.
- Frisa, M. L. (2015). Le forme della moda. Il mulino.
- Lorenzato, M. (1990). Manuale merceologico di abbigliamento. Editrice San Marco
- Marchetti, M.C. (2020). Moda e politica. La rappresentazione simbolica del potere. Meltemi
- Puliti, M. (1985). Disegno tecnico tessile. Fondazione Arte della Seta Lisio.
Libri di testo consigliati - Parte B (Cerca nel catalogo della biblioteca)
testi obbligatori:
Munari B., Da Cosa Nasce Cosa, Laterza Editore, Bari
Fumelli F., Appunti di Basic Design. La storia - i presupposti, Gangemi Editore, 2021
Testi consigliati
Alessi C. (2014), Dopo gli anni zero. Il nuovo design italiano, Laterza Edizioni, Bari
Antonelli P., Tannir A. (2019), Broken Nature, Mondadori Electa, Milano
Rampino L. (2012), Dare Forma e Senso ai prodotti, Franco Angeli, Milano
Norman D.A., Emotional Design, Apogeo, Milano, 2004
Albers J., Interazione del colore. Esercizi per imparare a vedere, il Saggiatore 2010
Falcinelli R., Guardare, pensare, progettare. Neuroscienze per il design, Stampa Alternativa, 2011
Ferraris S., Vedere per progettare, Franco Angeli, 2014
Kandinsky W., Punto, linea, superficie, Adelphi Edizione, 2021
Kandinsky W., Lo spirituale nell’arte, Adelphi Edizione, 2005
Itten J., L'arte del colore, Edizione ridotta, Feltrinelli, 2010
Altri testi e siti saranno consigliati a lezione come integrazione dei contenuti - l’accesso al materiale documentario sarà caricato sulla piattaforma Moodle
Obiettivi Formativi - Parte A
• Acquisire una metodologia progettuale autonoma e indipendente;
• Fornire una panoramica generale sulla metodologia progettuale per il design tessile e per il prodotto moda;
• Utilizzare e mixare i software in maniera strategica per la rappresentazione del proprio lavoro;
• Conoscere i materiali e le diverse tecniche manifatturiere;
• Esercitare la propria manualità e l’attenzione per il dettaglio;
• Stimolare all’uso di materiali e tecniche secondo logiche inconsuete e sperimentali;
• Imparare ad elaborare un concept originale e autentico;
• Sviluppare una ricerca-tendenze critica e visionaria, che sappia reinterpretare i linguaggi della moda contemporanea;
• Fornire una panoramica generale sulla metodologia progettuale per il design tessile e per il prodotto moda;
• Utilizzare e mixare i software in maniera strategica per la rappresentazione del proprio lavoro;
• Conoscere i materiali e le diverse tecniche manifatturiere;
• Esercitare la propria manualità e l’attenzione per il dettaglio;
• Stimolare all’uso di materiali e tecniche secondo logiche inconsuete e sperimentali;
• Imparare ad elaborare un concept originale e autentico;
• Sviluppare una ricerca-tendenze critica e visionaria, che sappia reinterpretare i linguaggi della moda contemporanea;
Obiettivi Formativi - Parte B
Esercitare e sviluppare la capacità di intuire, valutare e risolvere un problema di design mediante l’analisi critica e l’esercizio della sintesi progettuale.
Prerequisiti - Parte A
Lo studente dovrà possedere delle conoscenze di base riguardo l’uso di software come Adobe Illustrator e Adobe Photoshop. È richiesta anche una padronanza del disegno e della manipolazione di vari materiali e tessuti.
Prerequisiti - Parte B
Capacità di sviluppare analisi tematiche. Uso appropriato del linguaggio tecnico e artistico. Tecniche del disegno e della grafica. Disegno a mano libera. Attitudine alla sintesi.
Metodi Didattici - Parte A
Oltre alla bibliografia, una serie di lezioni e schede specifiche verranno fornite agli studenti per un approfondimento dei materiali, dei processi e delle metodologie della ricerca, come supporto alla costruzione dei progetti.
Metodi Didattici - Parte B
Lezioni in aula, esercitazioni in aula e a casa, tutorato individuale, ricerca guidata di settore, elaborazioni guidate individuali. I lavori di progetto saranno individuali e di gruppo. La frequenza è obbligatoria, ed è requisito per sostenere l’esame (non meno di 2/3 delle giornate previste) e preferibilmente nelle fasi iniziali del corso. Lo studente dovrà integrare il programma svolto in aula con letture consigliate e documentazione appropriata sul web. Per accedere alla documentazione on line del Laboratorio ciascuno studente dovrà iscriversi sul gruppo Moodle del corso. Le esercitazioni e le prove intermedie saranno caricate direttamente su Drive appositamente predisposto.
Altre Informazioni - Parte A
Tipologie di materiali e tecniche indicate per la realizzazione dei prototipi:
Materiali: tessuti.
Tecniche: tecniche artigianali manuali, tecniche sartoriali, modellistica flat, taglio laser, stampa digitale, altro
Materiali: tessuti.
Tecniche: tecniche artigianali manuali, tecniche sartoriali, modellistica flat, taglio laser, stampa digitale, altro
Altre Informazioni - Parte B
Lezioni in aula, esercitazioni in aula e a casa, tutorato individuale, ricerca guidata di settore.
Sono inoltre previste alcune visite (anche in forma di virtual tour) ad aziende significative, finalizzate a fare comprendere agli studenti i processi produttivi.
Modalità di verifica apprendimento - Parte A
L’esame finale consisterà in una presentazione digitale, accompagnata da un book di progetto cartaceo, unitamente a prototipi e ai prodotti realizzati. La valutazione finale terrà conto dei risultati individuali raggiunti durante il corso, insieme alla partecipazione attiva alle lezioni frontali e ai laboratori.
Modalità di verifica apprendimento - Parte B
L’esame consiste nella presentazione e valutazione degli elaborati svolti durante il corso, completo di tutte le esercitazioni svolte nel semestre dei diversi moduli
Per il modulo di Basic Design è previsto un test sui contenuti dei libri.
Programma del corso - Parte A
Struttura del corso:
- Lezioni Frontali
- Laboratori di verifica progettuale
- Laboratori di ricerca materiali e processi
- Progetto finale individuale con consegna del book cartaceo e digitale
Tipologie di prodotto moda trattate:
• Fashion Design
• Textile Design
1_“Cos’è la moda? Che cosa sono i distretti?”
2_ “Colore + moodboard”
3_ “Telaio ed intrecci”
4_“Cos’è il pattern? A cosa serve?”
5_ “Il Pattern nel Digitale”
6_“Elementi base di cartamodello”
7_“Elementi base di confezione/cucito”
8_“Elementi base di progettazione della moda ”
9_“Preparazione book finale con le esercitazioni”
10_“Il book finale”
- Lezioni Frontali
- Laboratori di verifica progettuale
- Laboratori di ricerca materiali e processi
- Progetto finale individuale con consegna del book cartaceo e digitale
Tipologie di prodotto moda trattate:
• Fashion Design
• Textile Design
1_“Cos’è la moda? Che cosa sono i distretti?”
2_ “Colore + moodboard”
3_ “Telaio ed intrecci”
4_“Cos’è il pattern? A cosa serve?”
5_ “Il Pattern nel Digitale”
6_“Elementi base di cartamodello”
7_“Elementi base di confezione/cucito”
8_“Elementi base di progettazione della moda ”
9_“Preparazione book finale con le esercitazioni”
10_“Il book finale”
Programma del corso - Parte B
Il Laboratorio di Progettazione si articola in due moduli: Strumenti e Metodi per la progettazione e Basic Design e si svolge in maniera integrata. Per quanto concerne i Metodi di design si tratteranno i metodi e gli strumenti utili allo sviluppo del processo progettuale, attraverso la presentazione di alcune questioni teoriche di inquadramento generale oltre a argomenti di supporto operativo inerenti i metodi di analisi e gli strumenti utili per le esercitazioni pratiche. Il modulo di Basic Design si divide in due parti: una di inquadramento storico e teorico – Nascita del Basic Design, Bauhaus, design e arte, teoria del colore, pattern design – la seconda si sviluppa come progressivo avvicinamento alla progettazione – percezione visiva, trasformazione materica, morfologia e forma, geometria, linguaggio
Argomenti trattati:
Trasformazione materica. Sensibilizzazione superfici, sinestesia, Texture, dalla texture al modulo al pattern
Trasformazione Formale – Forma e morfologia – Geometria dell'oggetto.
Il linguaggio delle forme – espressività e creatività
Il processo progettuale e gli strumenti creativi.
Problem solving creativo
Brainstorming
MoodBoard
Design Thinking
All’interno del Laboratorio saranno sviluppate applicazioni progettuali ed esercitazioni per attivare processi di creatività individuale.
Con queste basi ciascuno studente sarà impegnato in esercitazioni distribuite lungo l’arco del semestre fino allo sviluppo dell’esercitazione finale - definizione di un concept di prodotto e realizzazione di un prototipo.
Obiettivi Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - Parte A
4. Istruzione di qualità
10. Ridurre le disuguaglianze
11. Città e comunità sostenibili
12. Consumo e produzione responsabili
10. Ridurre le disuguaglianze
11. Città e comunità sostenibili
12. Consumo e produzione responsabili